Nazionale

La storia di Valentina Petrillo all'interno di 4 Weeks 4 Inclusion

Martedì 7 novembre proiezione speciale, on line, del documentario che racconta la vicenda dell’atleta trans ipovedente

 

Prosegue il cammino di “5 nanomoli - il sogno olimpico di una donna trans”, il documentario che racconta la vicenda personale e sportiva dell’atleta trans ipovedente Valentina Petrillo, prodotto da Ethnos con Gruppo Trans e il supporto dell’Uisp nazionale

All'interno dell’iniziativa 4 Weeks 4 Inclusion, maratona di eventi on line dedicati alla diversità e inclusione, è prevista la proiezione in streaming del film: l’appuntamento è per martedì 7 novembre alle 21.15. Il film (sottotitolato per non udenti e audionarrato per non vedenti) racconta la storia di Valentina Petrillo, la prima atleta transgender ad indossare la maglia della nazionale italiana in una competizione internazionale. Valentina, che soffre di una malattia genetica alla vista, è un'atleta paralimpica. La sua vicenda di persona transgender e disabile ha fatto da apripista: oggi la questione della partecipazione delle persone transgender nello sport è oggetto di dibattito pubblico, grazie anche alla battaglia personale dell’atleta documentata nel film.

Inoltre, è già stato fissato un altro appuntamento con il documentario: domenica 26 novembre, nell'ambito del Matera sport film festival, presso il cineteatro Il Piccolo, di Matera.

La 4W4I è realizzata da un’alleanza di 400 partner che si alternano in una staffetta di webinar e eventi dedicati alla valorizzazione delle diversità e all’inclusione. Per quattro settimane, dal 12 ottobre al 14 novembre, dalle 8.30 alle 21 verrà costruito un racconto corale per guardare alle diverse esperienze e confrontarsi su come agire l’inclusione. L’obiettivo è testimoniare come la diversità, se riconosciuta, accolta e valorizzata, può diventare un fattore strategico per il business e un valore per tutte le persone.

“5 nanomoli” è prodotto da Ethnos con l'Associazione Gruppo Trans, Daruma Inc., il supporto di Regione Emilia-Romagna, il patrocinio di Arcigay, Uisp, Fispes, Comune di Bologna, Associazione Retinite Pigmentosa, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Unione Italiana Ciechi.